William Shakespeare – Nemico
Per i nemici non riscaldate tanto la fornace da bruciarvi voi stessi.
Per i nemici non riscaldate tanto la fornace da bruciarvi voi stessi.
Era uno dei miei più intimi nemici.
Il tempo suona “sordo” fin quando la tolleranza e la pazienza dei buoni regge… ma suona il “gong” della vendetta quando la pazienza e la tolleranza terminano e comincia a spuntare sul tuo volto un sorriso cinico e pieno di sarcasmo!
Sei tu la parte migliore di me stesso, il limpido specchio dei miei occhi, il profondo del cuore, il nutrimento, la fortuna, l’oggetto di ogni mia speranza, il solo cielo della mia terra, il paradiso cui aspiro.
Stringi la mano al tuo nemico, se senti che non trasmette calore lascialo andare per la sua strada.
Non sono tra quelle persone che restano in silenzio di fronte alle ingiustizie, ma sono tra quelle che dice sempre la sua, quello che pensa e senza farsi troppi problemi! Non mi faccio pene se ti devo mandare a quel paese, ma ci sono casi dove il silenzio è oro! Casi dove anche solo aprire bocca è perdere tempo. Per questo a te non dedico parole, perché anche le peggiori sarebbero sprecate!
La Bibbia ci dice di amare i nostri vicini di casa, ed anche di amare i nostri nemici. Probabilmente perché spesso sono la stessa cosa.