William Shakespeare – Politica
Mentre i leoni fanno la guerra e battagliano per le loro tane, i poveri innoqui agnelli scontano la loro inimicizia.
Mentre i leoni fanno la guerra e battagliano per le loro tane, i poveri innoqui agnelli scontano la loro inimicizia.
Nobile signora, le cattive azioni degli uomini vivono nel bronzo, mentre quelle virtuose le scriviamo sull’acqua.
La politica dipende dagli uomini di stato pressappoco come il tempo dipende dagli astronomi.
I problemi della crisi internazionale li risolverà l’europa,i problemi della crisi italiana li potrebbe risolvere solo nostro signore.
Può darsi che la cosiddetta “Forza Nuova” sia davvero nuova (o quasi), ma la sua testa, però, bisogna ammettere che si rivela, ancora oggi, alquanto vecchia e ammuffita dalla sua eterna ottusità.
Oggi il linguaggio politico italiano si è molto complicato, tecnicizzato, intellettualizzato, e credo che tenda a saldarsi in un arco che comprende cattolici e marxisti più a non dire che a dire il linguaggio “obiettivo” del telegiornale, quando riassume i discorsi dei leaders politici: tutti ridotti a minime variazioni della stessa combinazione di termini anodini, incolori e insapori. Insomma, il vocabolo semanticamente più povero viene sempre preferito a quello semanticamente più pregnante.
Gli onesti che sono vittime di errori giudiziari spesso sperano in cuor loro di diventare delinquenti.