William Shakespeare – Stati d’Animo
Da voce alla sofferenza, il dolore che non parla imprigiona il cuore agitato e lo fa schiantare.
Da voce alla sofferenza, il dolore che non parla imprigiona il cuore agitato e lo fa schiantare.
Amo la notte e l’amo perché riesce a farmi sentire dentro al suo silenzio quel rumore che a volte dimentico, quel rumore che viene da dentro e ti fa dire: “Sono vivo”!
Non celare il volto della ragione, il cuore che parla solo commette errori che si rivelano essere spine a lungo dolorose; il tempo è guaritore, la memoria lascia cicatrici indelebili.
La mia vita: l’inferno che mi hanno creato. Io: l’angelo che hanno ucciso.
Negli occhi nasce amore.Da uno sguardo zampilla,E s’alimente e brilladi vivido splendore.E come è nato…
Mi affido troppo all’istinto, a volte finisco per essere molto buona, con persone sbagliate. Ma dopo le scottature, dubito di tutti, quasi.
Prima o poi il vento spazzerà via le nubi, la tempesta finirà e il sole tornerà a risplendere. Il sole torna sempre a risplendere.