William Shakespeare – Vita
Puoi depormi dalle mie glorie e dal mio stato, ma non dai miei dolori: di quelli io sono ancora il re.
Puoi depormi dalle mie glorie e dal mio stato, ma non dai miei dolori: di quelli io sono ancora il re.
Se qualcuno ha qualcosa da dire di negativo su di te è perché non ha nulla di positivo da dire di se stesso.
La vita è anche questa: aver cura e attenzioni verso chi si vuole bene. La vita è fatta anche di questo: donare attenzioni a chi ci rende felici. Ed io vorrei che tu fossi felice sapendo che nel mio piccolo io penso un po’ a te.
Tra le paludi, dove il pantano disorienta e l’ignoto domina il sentiero scelto, miscelando confuse e caotiche impronte, il cammino si fa più faticoso sui saliscendi del quotidiano.Avvolto dalle nebbie il “Nulla” impera, all’occhio incompleto del frenetico mortale, ma colui che aspetterà nuova leggera brezza troverà dapprima uno sconosciuto senza nome, ricoperto di mistiche fattezze; ma osservando l’acqua che passa sotto i ponti e ascoltando l’eco del profondo, ritroverà chi regna nel “Esistere”.
La vita, quattro lettere, migliaia di momenti, miliardi di emozioni.
Qualcuno sostiene che in questa vita siamo solo di passaggio, ma ditegli che una cosa è viaggiare con una barca, un’altra è con una nave confortevole. Anche nel breve passaggio si può essere estremamente sfigati.
Quanto sono amare le lacrime quando arrivano alle labbra e nessuno ad asciugarti gli occhi.