William Shakespeare – Vita
Puoi depormi dalle mie glorie e dal mio stato, ma non dai miei dolori: di quelli io sono ancora il re.
Puoi depormi dalle mie glorie e dal mio stato, ma non dai miei dolori: di quelli io sono ancora il re.
Siamo come le calamite. Una calamita non è ansiosa di sapere come funziona. É quello che è e, per la sua stessa natura, attrae alcune cose e lascia stare le altre.
Non voglio più rinunciare al mio sorriso. Voglio tenermelo stretto e difenderlo con ogni mezzo. Sono troppo stanca di stare male, di essere in ansia e di preoccuparmi per persone che non hanno con me la stessa disponibilità e attenzione. Voglio un nuovo inizio, una nuova “me”. Voglio un nuovo cammino e nuovi traguardi.
In qualsiasi genere di vita troverai diletti, svaghi e piaceri se saprai render leggeri i tuoi mali invece che renderli odiosi.
“Invecchiare che orrore!” Diceva mio padre ma e l’unico modo che ha trovato per non morire giovane.
Nel continuo dare Nessun pozzo e inesauribile, e dura in eterno. Alla lunga ci ritrova a raschiare il fondo.
La donna è per l’uomo l’unica ciambella di salvataggio cui aggrapparsi nel mare tempestoso della vita.