Williams Verta – Sport
Vincere e lottare per l’Italia non dev’essere solo una prerogativa per la nazionale di calcio. È un obbligo morale per ogni cittadino.
Vincere e lottare per l’Italia non dev’essere solo una prerogativa per la nazionale di calcio. È un obbligo morale per ogni cittadino.
La domenica pomeriggio senza calcio è come una donna senza passione: inutile.
Io vado in campo per dare una mano alla squadra, non con l’intenzione di fare punti.
Siamo “bianco neri”. Siamo bianchi come la luce e neri come il buio in cui vi abbiamo per l’ennesima volta lasciato. Un campo spesso contestato, un nome spesso storpiato: da Juventini a “rubentini”. Ma in realtà nessuno è santo. Siamo a 33 e in questo bellissimo caso, amici miei, comunque giri quel numero, sempre 33 sono! Chiamateci come volete, disprezzateci. Mentre voi parlate, divorati dalla rabbia, sperando in un affondo noi trionfiamo per la 33esima volta alla faccia vostra. Ne esistono di colori, ma qualsiasi altro colore che non sia “bianco nero” è bello da ammirare solo nell’arcobaleno, nelle emozioni e nelle sfumature di un tramonto. Ma su un campo di calcio, sempre e solo “bianco nero” sia.
Ha raggiunto la perfezione la visione del calcio per il tele-utente.Dopo le telecamere con tecnologia hd.Dopo le telecamere a bordo campo.Dopo le telecamere nelle adiacenze degli spogliatoi.Dopo la Spy-cam situata nel sito più alto dello stadio.Finalmente una Crittercam fra le orecchie dei portieri,ed una fra i peli del pube degli attaccanti.P.S. Si discute animatamente sul posto dove introdurre la terza all’arbitro.
Arbitro comprato da Juve.
Sono un libro con le pagine incollate, non riesco a farmi sfogliare.