Winston Churchill – Società
Mai così tanti dovettero così tanto a così pochi.
Mai così tanti dovettero così tanto a così pochi.
I giorni di festa saranno talmente tanti che il ricordo di alcuni sarà invocato dal silenzio dei pochi secondi.
Finti perbenisti, che parlano di “Diritti”, di “Giustizia” e di “Verità”. Che navigano in mari agitati di ipocrisia, travolti da onde di falsità per poi arenarsi alla deriva della vergogna. Di quella vergogna che può provare solo colui che vive di belle parole, senza mai conoscerne il vero valore e il vero significato. Quella vergogna che dovrebbe invadere l’anima di coloro che vivono calpestando il prossimo mentre camminano sul “Concime” da loro stessi seminato. Ma la vergogna è qualcosa che prova solo chi ha una coscienza e purtroppo certe “Persone” una coscienza non la posseggono.
L’uomo che allarga gli orizzonti nella realtà reale riuscirà ad espandere i confini della mente.
Le sentenze diventano spesso una opinione. A quella del magistrato che ti ritiene innocente si contrappone quella del magistrato che non accetta e si oppone, sei un nome ed una data su una agenda, sei la palla di una partita, prima o poi in una porta finirai, ma a fine partita sarai sicuramente quello che ha preso più pedate.
L’attaccamento alla famiglia ha reso l’uomo carnivoro.
Solo gli economisti sanno come potrà la più sfrenata concorrenza, che arricchisce alcuni individui e ne riduce molti altri in povertà, portare al graduale miglioramento della società.