Woody Allen – Morte
Non è che ho paura di morire, solo che non voglio esserci quando accadrà.
Non è che ho paura di morire, solo che non voglio esserci quando accadrà.
Da questa lontana terra anche io griderò: “non sono d’accordo alla guerra!” Tra qualche anno ci diranno che avevamo ragione. Speriamo che non sia troppo tardi.
La malattia, la follia e la morte, erano gli angeli neri che si affacciavano sulla mia culla.
Un ricamo li nell’armadio, sulle lenzuola di seta custodite come uno scrigno prezioso e intoccabile. Le guardo, le sfioro poi mi allontano. La sera prima che ti saresti sposata avevo sognato di metterle sul tuo letto, e tu con gli occhi pieni di lacrime di emozione mi avresti detto: Mamma da domani abiterò qui, ma so che quando tornerò a casa da te mi aspetterai a braccia aperte. Quel ricamo aveva dentro i fili del tuo futuro ma questo futuro non l’hai vissuto. Ora quei fili mi graffiano il cuore, e non so a cosa aggrapparmi per non sprofondare nel mio dolore.
Vita per vita. Non la rivedranno più.
Se è la morte che fa parte della vita, può la vita far parte della morte?
Si dicono cose carine della gente ai loro funerali, questa é un’eventualità che mi rende molto triste, perché capisco che perderò i miei tra pochi giorni.