Alessandro Manzoni – Ipse dixit
“Carneade! Chi era costui?”, ruminava tra sé don Abbondio seduto sul suo seggiolone.
“Carneade! Chi era costui?”, ruminava tra sé don Abbondio seduto sul suo seggiolone.
Dietro le calunnie miei confronti c’è un progetto eversivo.
Posto che la luce viaggia più velocemente del suono, la gente sembra brillante fino a che non parla.
Passo per un originale, un maniaco, un pazzo, evidentemente la reputazione è ben meritata perché, ovunque vada, attiro a me gli originali, i maniaci e i pazzi.
Chi ha detto che genio e follia sono le due facce della stessa medaglia?Nessuno!?Beh, lo dico io… Ego dixi.
Come può una gravida leggere un giornale quotidiano senza abortire subito?
La solitudine è per il pensiero ciò che la sorgente è per il fiume.