Anonimo – Scienza e tecnologia
La più grande invenzione del secolo: una pillola che ci facesse riconoscere i nostri torti.
La più grande invenzione del secolo: una pillola che ci facesse riconoscere i nostri torti.
Forse le mie parole ti sembreranno amare, forse il mio rimpianto non è altro che l’ombra di quell’insistente bisogno di amarti, nonostante tutto, nonostante te. Forse le mie parole non le udirai mai, ma cosa c’è al mondo di più dolce di una lettera d’amore scomparsa, svanita nel buio dei sogni, nella notte fredda che rende le mie parole eterne e il mio amore puro. Pazzo sole taci quell’insolente presunzione che ti fa essere sempre vivo, sempre tristemente felice, perché sai che senza lei non potrai mai esserlo davvero… splendida luna continua a lottare contro il buio della notte e cercalo con la tua luce per mare e per terra, non abbandonarlo perché se questo accadesse lui sarebbe perso, perso come chi non ha più nulla, una casa, una via di fuga, perso come chi non ha più pace e sente solo il rumore di pensieri assordanti. Se il mio forse diverrà certezza, se tu vorrai provare ad aver fede in queste mie parole, allora scoprirai cos’è la felicità.
La vita è così breve, vivi ogni attimo al massimo.
Pensarti non è bello come averti,ma e bello sapere solamente che esisti
L’amore è una malattia immaginaria dalla quale si può guarire (volere è potere)
Pensare all’amore è come pensare a te, è come raggiungere la passione e l’emozione nel…
Tutti hanno un paio di ali, ma solo chi sa sognare impara a volare… Grazie a te posso finalmente volare perchè nessuno mi fa sognare quanto te!