Carlo Maria Martini – Religione
Dobbiamo entrare nella preghiera come poveri non come possidenti.
Dobbiamo entrare nella preghiera come poveri non come possidenti.
Contro di te battono le mani quanti passano per la via; fischiano, scrollano il capo sulla figlia di Gerusalemme: “è questa la città che dicevano bellezza perfetta, gioia di tutta la terra?”.Spalancano contro di te la bocca tutti i tuoi nemici, fischiano e digrignano i denti, dicono: “l’abbiamo divorata! Questo è il giorno che aspettavamo, siamo arrivati a vederlo”.Il Signore ha compiuto quanto aveva decretato, ha adempiuto la sua parola decretata dai giorni antichi, ha distrutto senza pietà, ha dato modo al nemico di gioire di te, ha esaltato la potenza dei tuoi avversari.
Non è che io non accetti Dio, Alësa; soltanto, gli restituisco rispettosamente il biglietto.
Il buddismo crede nella reincarnazione, ma tale teoria è sconveniente per il saggio, infatti è meglio che tanti imbecilli rimangano nel regno dei morti.
Oh mio Dio ti prego, proteggi tutte le creature di questo mondo, illumina la loro via e porgi a tutti la Tua mano, perché sicuro e lungo sia di ognuno, il cammino.
Se un frutto acerbo vale tutte le tue follie e nostro Padre ancora non ha perdonato neppure il pianto di un bambino eviterà la sconfitta.
La rinuncia alla fede fa assumere comportamenti meschini ma l’eccessivo zelo a comportamenti cruenti!