Cesare Fischetti – Stati d’Animo
La notte è la mia vita. La tranquillità è la mia casa. Il silenzio è la mia musica.
La notte è la mia vita. La tranquillità è la mia casa. Il silenzio è la mia musica.
Un giorno senza un grazie detto o ricevuto, senza un sorriso fatto o ricevuto, senza un pensiero al passato o al futuro, senza un contributo morale o materiale; un giorno privo della benché minima emozione è un giorno non vissuto.
Non scelgo dove mettere un’emozione, scelgo a chi donarla.
La vera felicità, mi spaventa come la paura stessa, nella gioia d’amare, risiede la mia più grande sofferenza. Alla fine, sono solo un pagliaccio sorridente e dal cuore colmo di lacrime inespresse, attore di parole mai dette.Real happiness scares me like the same fear. In love’s joy stays my big sufference. In the end, i’m only a smilin’joker, with heart full of wordless tears. Actor of unspoken words.
Non essere una comune penna tra le mani di chi non sa scrivere poesie, sii una matita che si consuma quando disegnano i fiori, il mare, il cielo e devono temperarti per continuare a riempire i fogli di vita, devono fermarsi a guardarti se hai ancora anima dentro il tuo ruvido guscio.
Non vergognarti mai di essere ciò che sei, nemmeno quando esce quel lato cattivo, un po’ bastardo. Perché non tutti si fanno problemi a sputare veleno e menzogna. Quindi se per difenderti devi mostrare il lato cattivo fallo senza paure e tanto meno senza rimorsi.
Il pensiero determina tutto ciò che sei. Se sei finito dipende dal tuo punto di vista: abbandona questa opinione e diventa infinito.