Charles Bukowski – Politica
La differenza tra una democrazia e una dittatura è che in una democrazia prima voti e poi prendi le decisioni; in una dittatura non devi perdere tempo a votare!
La differenza tra una democrazia e una dittatura è che in una democrazia prima voti e poi prendi le decisioni; in una dittatura non devi perdere tempo a votare!
C’è uno stato che si comporta da dittatore, con arroganza e prepotenza, ma non ha le capacità di un dittatore e quindi non fa ammazzare, lascia che sia la gente a farlo da sola.
Sto pensando… ma se la soglia di povertà per una singola persona è fissata dalla comunità europea a 580 euro al mese e un operaio di 5° livello con stipendio base 820 euro al mese, quindi 240 euro oltre la soglia di povertà, spende 240 euro al mese per bollo, assicurazione e benzina dell’auto per recarsi al lavoro… è considerato ricco? Dovremmo porre questa domanda a qualche mente eletta… io sono solo un povero pirla e non so darvi risposta.
Le cose non diventano mai brutte abbastanza da non ricordarsi che forse non sono state mai così belle.
Quando accompagnate a scuola vostro figlio e nel suo zainetto, assieme alla merenda, mettete un rotolo di carta igienica spiegategli che lo fate per il paese, per contribuire. Spiegategli che è cosa giusta, perché mantenere la democrazia e chi la deve vigilare, cioè i partiti, ha un costo. Ma non pretendete che comprenda.
Mi piacciono gli italiani, vanno alla guerra come fosse una partita di calcio e vanno a una partita di calcio come fosse la guerra…
I politici discutono molto del passato perché l’unico futuro che hanno a cuore è il loro.