Claudia Marangoni – Vita
Non mi piace chi lascia le cose in giro, perché come lascia le cose lascia anche le persone.
Non mi piace chi lascia le cose in giro, perché come lascia le cose lascia anche le persone.
Di solito quando si trova una soluzione, la soddisfazione sta nel vedere il risultato che si ottiene, purtroppo oggi la situazione fa sì che per molte persone l’unica soluzione diventi quella che non lo farà mai vedere a loro il risultato ottenuto, ma solo a chi rimane.
Non fuggiamo dalla sofferenza. Quando ci riguarda direttamente, la croce è ormai nostra. Quando interessa gli altri, abbiamo due possibilità: voltarci e andare via, oppure, mettere le braccia sotto di essa, ed alleviare seppur di poco la sofferenza a chi la sta portando. Se possiamo, aiutiamo a trascinare questa croce: è l’unico modo per avvicinarci al Cielo.
Amo credere che si possa anche sbagliare senza volerlo, ma non amo passare da stupida quando l’errore è ripetitivo.
Quando ti imbatti in qualcuno che non è che non capisce, ma fa finta di non capire. Qualcuno che non è che non sente ma finge di non ascoltare. In qualcuno che non è che non puole ma non vuole… rinuncia! Perché non sei di fronte a qualcuno con delle difficoltà a sei solo di fronte ad un cretino che facendo il furbo vuol fartipassare da fesso!
Quando devi scegliere il male minore, non lo fai mai davvero, scegli solo un dolore differente.
Le persone che soffrono sono le più espansive; sono quelle che anche stando zitte ti parlano, ti solleticano il cuore senza una ragione concreta. Sono quelle in cui ti ci perdi dentro per scoprire la bellezza del caos.