Claudio Visconti De Padua – Stati d’Animo
Per alcuni l’infelicità deriva dalla nostalgia degli errori trascorsi, perché in fondo nell’errare vigeva quella libertà che fu strappata alla gioventù e imprigionata dalla medaglia della maturità.
Per alcuni l’infelicità deriva dalla nostalgia degli errori trascorsi, perché in fondo nell’errare vigeva quella libertà che fu strappata alla gioventù e imprigionata dalla medaglia della maturità.
Vivo a mio proprio credito, forse è solo un pregiudizio, che io viva?
E dopo la fine, c’è il nulla.
Cade veleno su tutte le cose e rassicurante diventa esser soli nei gelidi inverni.
Il nostro benessere spirituale dipenderà non dal raggiungimento delle nostre ambizioni, ma solo esclusivamente da quanto siamo disposti a spenderci per gli altri!
La pretesa è un fottuto vizio, la ruggine dei rapporti umani. Pretendere di essere compresi senza sforzarsi di spiegare, di essere cercati senza mai cercare, di prendere senza mai dare, voler apparire senza rischiare di essere.
Adoperare l’amore semplicemente per ottenere un fine è un meretricio dell’anima!