Lord Byron (George Gordon Noel Byron) – Vita
Quando pensiamo di condurre, allora siamo guidati.
Quando pensiamo di condurre, allora siamo guidati.
Più che i tanti condoni tombali passati e forse futuri andrebbe messa una pietra tombale sul comportamento di noi tutti e ripartire da zero, insieme, con intenzioni migliori di quelle ieri e di adesso.
L’ovvio è la malattia dei costanti. Ammaliamoci di fantasia, mai di noia.
A volte ci si sente delusi proprio da quelle persone di cui mai avresti dubitato. Persone che stimi, o che pensi siano anche migliori di te, di cui tu ne vai anche fiero, perché fanno parte della tua vita. Ed è proprio da quelle che ci si sente delusi, traditi, sconfitti. Non ti aspetti mai di essere ingannato, di essere umiliato. Non si sa se potrai mai perdonare, finché il tuo dolore non sparirà dal tuo cuore. Solo lui, forse, un giorno potrà perdonare.
Conosco un solo modo per farmi “odiare”; Essere me stessa. Difficile da accettare, impossibile ignorami.
L’alba è comunque sia la tua vita, il sorgere di un nuovo giorno, di una nuova possibilità.
Nel deserto del cuore costruisco oasi di pace, con ogni granello di sabbia, portato dal vento della speranza.