Michel Eyquem de Montaigne – Religione
L’uomo è certamente pazzo: non sa fare un verme e fa Dei a dozzine.
L’uomo è certamente pazzo: non sa fare un verme e fa Dei a dozzine.
Un uomo saggio non perde mai nulla, se ha sé stesso.
Colui che dice d’amare Dio senza pensare al prossimo, finisce con l’amare solo sé stesso.
La vita del corpo è l’anima, ma la vita della fede è la carità.
Credo in Dio e in tutte le sue maschere.
Impara da Cristo, o cristiano, come tu lo debba amare.
I grandi culti di massa sono e sono sempre stati il problema, mai la soluzione. È doveroso e sano che ciascuno abbia una propria spiritualità, una fede che lo sostenga nel crudo realismo della propria (in)coscienza. Ma quando, come forza risultante da un pensiero comune dal mero punto di vista socio-pedagogico, essa diventa la scusa sufficiente per l’adempiersi d’inenarrabili misfatti (ben noti alla storia) da parte di associazioni a delinquere (che si è soliti chiamare ancora sentimentalmente religioni) nel beneplacito romantico dell’infantile capriccio secondo cui “il mio Dio è migliore del tuo” e “il mio Dio afferma che così è giusto”, la fede stessa assurge al ruolo del più grande male dell’uomo, della più virulenta malattia dell’intelligenza, del progresso e della solidarietà.