Michel Eyquem de Montaigne – Viaggi e vacanze
Viaggiare significa strofinare il cervello con quello degli altri.
Viaggiare significa strofinare il cervello con quello degli altri.
Quelli che viaggiano per poter dire di aver viaggiato.
E poi succede che la sera stanco della giornata. Di tutto e tutti… ti viene quell’istinto, spegnere i telefoni, prendere la moto e viaggiare senza meta tutta la notte… con l alba ritrovi il senso del viaggio… una notte dedicato a te stesso!
Ogni strada che percorri ti porterà sempre verso un luogo che ha custodito un tuo ricordo, un tuo segreto, un pezzo del tuo cammino, una parte di te. In realtà ogni strada su cui viaggi è già tua, ogni sole sorgente, ogni odore, ogni valle e monte, ogni ruscello, ogni fiore. Il mondo ti è sempre appartenuto. Viaggiare non fa di te uno straniero, viaggiando stai solo ripercorrendo la storia della tua vita. I luoghi del mondo proteggono il tuo passato, presente e futuro in una dimensione senza tempo.
Ma i veri viaggiatori partono per partire e basta: cuori lievi, simili a palloncini che solo il caso muove eternamente, dicono sempre “Andiamo”, e non sanno perché. I loro desideri hanno le forme delle nuvole.
La vita è un viaggio inaspettato e non va programmato: si parte, si torna e, se si vuole, si resta.
Sono qui sdraiato sulla sabbia,Il sole mi avvolge con il suo caldo abbraccio.Il rumore delle onde aiuta la mia fantasia,è bello sentire il dolce giocare dei bambini in allegria…Il piacere delle vacanze che sono appena incominciate;Mi riempie di gioia perché tanto desiderate.Mi rendo conto di quanto son fortunatoPerché nella mia amata terra, dopo tanto son tornato.E la mia gioia più grande e questo è a prioriè il riabbracciare voi, tanto amati genitori…