Miguel de Cervantes y Saavedra – Cielo
Nessun limite eccetto il cielo.
Nessun limite eccetto il cielo.
Gli uomini moderni sono dei gran creduloni: credono in ciò che è scritto sui giornali…
Il cielo ha cambiato colore. Pioggia incessante cade. Un lampo illumina il giorno, il rombo di un tuono in lontananza. Ed io mi lascio bagnare dalle lacrime del cielo. E m’accorgo che io stessa sono pioggia nel vento.
Oltre le nuvole, tra cielo e terra, senza mai fermare sguardi e pensieri, là dove l’amore è eterno, dove si è amati e protetti per ciò che si è.
Io so cosa ho lasciato negli occhi del cielo.
Una giornata di sole è una goccia d’oro che rotola fra le mani del cielo.
Appoggerò quel mio sguardo al cielo dove immaginandoti il tuo profumo ricorderò e tra spuma di mare e quei suoi tanti scogli le sue onde disegneranno i nostri passi, mi fermo ed un brivido di vento sfiora la mia schiena ritrovandoci così in un eterno abbraccio.