Nunzia Pascucci – Stati d’Animo
A volte penso come sarebbe stato se ci fossimo cercati, invece di alzare le barriere e non cercarci più.
A volte penso come sarebbe stato se ci fossimo cercati, invece di alzare le barriere e non cercarci più.
Ci sono le persone che ti passano accanto, le persone che ti scivolano addosso e poi ci sono quelle che ti restano dentro.
Sono io a sorriderle e a furia di strattonarla, stuzzicarla, solleticarla la vita mi ricambierà.
I miei occhi catturano le immagini di un autunno sbiadito e di un inverno che desidera fare breccia sul suo cammino.Piccoli passi stamani lungo una via solitaria in cerca di me… dentro il volto nascente di un ‘alba ancora addormentata.Gocce fragili di pioggia sul mio viso lo profumano del ricordo di te…e piango lacrime che si nascondono con le gocce di pioggia…Nel silenzio puro del mio osservare meditativo si trova quella correlazione infinita, quel potere illimitato dove tutto ha avuto origine, e dove le cose sono inseparabilmente collegate…io te e la natura, da lontano tu mi vieni incontro…
Tendenzialmente, ho sempre vissuto in un mondo fatato, ma sono convinta che la vita non sia altro che l’ennesima favola da recitare.
La domenica ideale è quella col sole. Il maltempo fa della domenica un giorno qualunque.
Il piacere di regalare a chi se lo dovrà prendere in quel posto.