Silvio Berlusconi – Religione
Cara Santità, mi lasci dire che lei assomiglia al mio Milan. Infatti, lei, come noi, è spesso all’estero, cioè in trasferta, a portare in giro per il mondo un’idea vincente. Che è l’idea di Dio.
Cara Santità, mi lasci dire che lei assomiglia al mio Milan. Infatti, lei, come noi, è spesso all’estero, cioè in trasferta, a portare in giro per il mondo un’idea vincente. Che è l’idea di Dio.
Chi penserebbe a Dio se non ci fosse il male nel mondo?
Dio ama l’uomo per quello che è e non per quello che fa. Se pensasse quello che fa non potrebbe amarlo e allora non sarebbe Dio.
Talvolta scrivo una lettera greca, un theta o un omega, e girando appena un pochino la penna vedo la lettera che guizza; è un pesce, mi ricorda in un attimo tutti i ruscelli e i fiumi del mondo, tutto ciò che esiste di fresco e di umido, l’oceano di Omero e l’acqua su cui camminava Pietro; oppure la lettera diventa un uccello, mette la coda, rizza le penne, si gonfia, ride, vola via… Ebbene, Narciso, tu non dai molta importanza a lettere di questo genere, vero? Ma io ti dico: con esse Dio scrisse il mondo.
Se stiamo affondando non opprimiamoci, stendiamo la mano e Gesù ci trarrà in salvo.
La fede in un Dio crudele rende l’uomo crudele.
Signore, concedi a coloro che sono in cerca di una salvezza, di colmare la loro sete all’acqua viva del tuo amore.