Non mi sono mai piaciute le strategie. Non mi è mai piaciuta la gente che “dosa” la propria presenza perché è portata a pensare che nei sentimenti “vinca chi fugge”. Per me vince chi c’è, chi ti resta accanto, chi ti parla, ti ascolta e non si tira indietro.
Abbandonano ii genitori anziani, li lasciano in mani altrui. Poi: giudicano, disprezzano, pretendono. È il ringraziamento per chi si occupa di loro!
Io ti dico addio… tu mi dici ciao.
Ogni tuo abbraccio, ogni tua carezza, ogni tuo sorriso si imprimono nel mio cuore. Mi addolciscono i giorni tristi, colorando i miei pensieri, e ristabiliscono le priorità della vita.
Lacrime ed emozioni lasciate lì sul cuscino. Occhi aperti ma che non vedevano. Occhi che avevano imparato a mentire. Che i piedi da seduta non arrivavano a terra, invece le lacrime facevano in fretta a cadere nelle apnee di parole e respiri trattenuti. Amore, solo amore, ché i bimbi si rompono se li sfiori.
È illusione pensare di perdere l ‘amore come se si trattasse di un sudore o…
Un giorno ci hanno chiesto: “non siete stanchi? Stare insieme per così tanto tempo, e l’abitudine, e la noia?” Tu quel giorno mi hai sorriso, un sorriso dolce per me, ma di compatimento per loro, per loro che non sanno come ci guardiamo, di quanto ridiamo insieme, dell’emozione dei nostri abbracci, delle lacrime che hanno rigato i nostri visi quando nel dolore ci siamo aggrappati l’uno all’altro; e di quando ci siamo detti “stringiamo i denti, Dio ci darà la forza” e abbiamo affrontato il futuro. Già loro non lo sanno.