Enrico De Santis – Cucina
Caffè, compagno di solitudine, dolce o amaro ossequio all’abitudine.
Caffè, compagno di solitudine, dolce o amaro ossequio all’abitudine.
L’amore è come la buona cucina, le cose speciali nascono sempre da ingredienti semplici, ma sono rese magiche dalla fantasia…
L’appetito rende saporite tutte le vivande.
Cosa c’è di meglio di un cannolo di ricotta per ritemprarsi? Affondi i denti nel croccante della sfoglia, e la crema fugge via dall’involucro che la teneva prigioniera, e ti incolla di morbida dolcezza. Un cannolo di ricotta ti rimette in sesto. Ti Riconcilia col mondo e con la vita.
Tu hai sempre preferito la pasta alla crema, poi però arriva quella al cioccolato. Ragazzi, il cioccolato tenta. Il cioccolato è peggio di una droga appena ne mangi un cubetto già pensi a mangiarne un’altro. Adesso hai davanti a te la soffice pasta alla crema, hai la sicurezza. Però c’è anche la pasta al cioccolato, ti tenta. Tu vorreste entrambe, ma non puoi. Rischiare e provare il cioccolato? O continuare con la crema? Non puoi decidere di stare digiuno, tu hai fame. Devi scegliere, dietro di te c’è la fila. Ti devi muovere, e non puoi tirare a sorte, sarebbe troppo semplice.
Se vuoi testare la complicità col tuo partner, cucina insieme a lui. Se litigherete ogni cinque minuti ma creerete una cena perfetta, il vostro amore sarà privo di noia e ricco di adrenalina.
“Già” disse la donna. Si voltò di nuovo verso il fornello. “Sono io che cucino. Cucino per magnaccia, per sfigati, per mezzi matti. Già. Cucino, io.”