Manuel Vázquez Montalbán – Cucina
In realtà nessun essere umano indifferente al cibo è degno di fiducia.
In realtà nessun essere umano indifferente al cibo è degno di fiducia.
“Già” disse la donna. Si voltò di nuovo verso il fornello. “Sono io che cucino. Cucino per magnaccia, per sfigati, per mezzi matti. Già. Cucino, io.”
Caffè, compagno di solitudine, dolce o amaro ossequio all’abitudine.
Il mangiare e l’amore, non possono essere mai un dovere, ma solo un piacere.
Non mangio mai ostriche. Il cibo mi piace morto. Non malato, né ferito, morto.
Odio friggere le melanzane!Se stai davanti alla padella non si friggono mai, ma se ti allontani un attimo ecco che si bruciano senza nessuna pietà!
Se non sai fare il gusto devi comprare. Se il tuo gusto è cucinare, certamente ti potrai sfamare, ma se intendi la cucina come mobilia non ti resta che una cosa: fatti servire.