Sabrina Bertocchi – Cucina
In un mondo pieno di dolcificante artificiale, aspartame, saccarosio e derivati vari. C’è chi ha perso la dolcezza dello zucchero e la naturale duttilità del miele.
In un mondo pieno di dolcificante artificiale, aspartame, saccarosio e derivati vari. C’è chi ha perso la dolcezza dello zucchero e la naturale duttilità del miele.
Non c’è uomo che non mangi e non beva; pochi, però, sono quelli che apprezzano il buon sapore.
A volte penso sia una malattia quella forma di comportamento che ti imbratta le mani di colla vischiosa, la stessa colla che pur lavandoti le mani si riforma come se fosse bava di lumaca.Una malattia che mentre ancora non hai ingoiato il cibo che stai masticando i tuoi occhi fremono nell’osservare ciò che assapora il tuo vicino. No non si tratta di persone denutrite… è una malattia particolare, la stessa che ti fa ingozzare fino a non farti quasi respirare e mentre tossisci metti in bocca un altro pezzo di pane.Una forma quasi di dipendenza, più hai più vuoi e non ti basta perché quello che ha il tuo vicino è decisamente più allettante e lo vuoi ad ogni costo. Si è capaci di mentire, di fingere, di improvvisarsi veri attori, si è capaci di piangere e si è capaci di abbracciare. Si è una grave malattia! È capace di trasformarci da esseri umani in semplice massa corporea che respira per inerzia.Le cause possono essere prettamente psicologiche in altri casi la forma ha un semplice nome: avidità! Non si debella molto facilmente e occhio… a volte è contagiosa!
Il cioccolato deve essere preso bollente, seduti e spettegolando.
Non puoi combattere uno spirito libero,e nonpotrai mai intrappolarlo…e il giorno che crederai di averlo tra le mani,aprendole,ti accorgerai che il vento l’ha giàportato dove non esiste il tuo orizzontelasciandoti nel palmo una piumaper ricordarti il tuo stato di”prigioniero”.
Se l’essere umano rispettasse se stesso, forse imparerebbe davvero a usare la sua intelligenza.
La cucina ideale è sempre da ricordare.