Luciano Meran Donatoni – Desiderio
La tua camminata è un divenire delle tue sinuose movenze e la sublimazione alchemica del mio sguardo.
La tua camminata è un divenire delle tue sinuose movenze e la sublimazione alchemica del mio sguardo.
Il desiderio di ordine è il solo ordine del mondo.
Vorrei essere più veloce della mia ombra, vorrei riuscire ad usare parole invece di pagine, vorrei avere inchiostro al posto del sangue, e ali al posto dei piedi, per riuscire ad arrivare al tuo cuore e restarci per un solo attimo o per l’eternità.
L’anima non si spoglia: puoi spogliare una donna, il suo cuore, ma non la sua…
Sul palco di questa vita ci sentiamo tutti un po’ registi e un po’ attori, la scenografia cambia in funzione della parte che interpretiamo.
Vorrei danzare con te nel cerchio di fuoco e bruciare tra le fiamme della passione disperdendo il nostro dolore fra le ceneri del tempo.
L’immaginazione di ciò che non si vede interamente risponde ai canoni costruiti nella mente, appagando il desiderio idealizzato.