Giovanni Govoni – Desiderio
Dentro a un desiderio c’è sempre qualcosa che lasciamo e qualcosa che portiamo via.
Dentro a un desiderio c’è sempre qualcosa che lasciamo e qualcosa che portiamo via.
“Raggiungimi”Bello poter scrivere su di un filo, legato ad un aquilone.Le parole restano in bilico, fino a che il vento non se le porta via… e tu con il naso in su provi a rincorrerle…
Il desiderio più inafferrabile e raro è quando, osservando il tuo volto: le tue labbra, le tua mani, il tuo corpo, l’emozione che si scatena da origine ad un’aritmia fatale che salva il mio corpo solo se appagato dal risultato di tale emozione; possedere la tua anima e il tuo corpo accendendo un falò di passione, amore, armonia dei corpi e delle menti, sintonia di pensieri e parole, originano il fuoco d’artificio finale più spettacolare a cui si possa assistere; la sublimazione del desiderio, “ergo”, un solo corpo, una sola mente, un solo istinto… ecco, questo è il mio desiderio!
Il sesso appaga il corpo ma non la mente.
Non c’è nulla di più comune del desiderio di essere importanti.
Ho tutti questi vorrei e un solo ti voglio.
Il formaggio dentro quella gabbietta costituisce tentazione troppo forte, che decidano di entrarvi consapevoli del loro destino, magari sperando che la molla non scatti? La fame acceca, topi e uomini.