Paolo Annibali – Desiderio
Non avrai mai ciò che desideri se continui a rincorrere quello che hai già perduto, a meno che le due cose non coincidano.
Non avrai mai ciò che desideri se continui a rincorrere quello che hai già perduto, a meno che le due cose non coincidano.
La passione implode nella mia mente per trasformarsi in due corpi fluttuanti la cui unicità è data dalla somma di un solo piacere, un solo istinto, un solo corpo, un solo gemito, un unico istante folgorante di passione: io e te.
Le radici profonde delle proprie origini sono impiantate come le palme nell’immenso deserto ci regalano il sapore dolce dei datteri e l’amara distanza dell’amore e della lontananza.
Fai dei miei sogni il tuo riflesso dell’anima…Assorbi la speranza, cancella il dolore e crea nuove intense realtà.La vita c’aspetta… oltre le porte impercettibili di Morfeo.
Scendi con me nella mia anima… vale la pena ascoltarla.
Vorrei fossi il libro non letto, l’enfasi che appassiona il creativo, la calma di un sospiro negato sacrificato sull’altare della conoscenza e che non ammette distrazioni… che ausculta, a cui nulla sfugge… carpire ogni vibrazione tua, di note plausibili, di sincerità sconosciuta, accordo perfetto tra armonia d’intenti e calore profuso senza remore… guardarti dentro senza ipocrisia, volerti bene questo vorrei.
Spero di riuscire a vivere abbastanza per guardar che l’arroganza, l’invidia, la prepotenza, la vanità, l’appariscenza, la violenza, scompaiano sulla faccia della terra per far spazio a determinati valori che ormai non si trovano neanche sui libri di testo.