Andrea Asaro – Desiderio
Più spingi il proibito al tabù, è più il desiderio si accende per averlo.
Più spingi il proibito al tabù, è più il desiderio si accende per averlo.
Il mio pensarti tormento, attanaglia la mente… Non esiste sosta nessuna quiete, costantemente dentro di me, difficile allontanarsi, impossibile annientarlo… voci e gridi inesauribili mi estirpano dal mio corpo… trasportandomi nell’illusione invisibile… di un tuo bacio.
I nostri corpi inaspettatamente compenetranti erano un incontro unico di carne e dolorose attese, inno ingiustificato a quella vita che finalmente ci aveva sorpreso. Sospesi in un abbraccio eterno, quella piccola stanza nel cuore di Roma era il nostro ritaglio di paradiso, il nostro improvviso riscatto da un’esistenza tiepida e senza tumulti. In quella stanza benedetta, vergine per noi, priva di qualunque orpello inutile, oltre all’ansare del nostro respiro, non c’erano altro che cielo e luce e quell’atto sessuale veniva a completare un amore che, ora, veramente, non veva bisogno d’altro.
Ho deciso di fare l’insegnante per essere sempre in contatto con l’ingenuità ed il non sapere, al fine di combattere l’ignoranza e la stupidità.
Ballare piano in controluce.
Avrei voluto molto in questa vita ma ho capito che quello che mi ha dato vale molto di più di ciò che desideravo.
Non puoi essere lontano chi porti nel cuore.