Stefano Andreani – Abbandonare
Credo che ogni problema che tu abbia avuto, tu abbia scelto sempre la via più facile che non sempre è quella giusta. Lasciare una persona senza guardarla negli occhi è una di queste.
Credo che ogni problema che tu abbia avuto, tu abbia scelto sempre la via più facile che non sempre è quella giusta. Lasciare una persona senza guardarla negli occhi è una di queste.
Io sono per le coccole prima, durante e soprattutto dopo, quando non ci può essere nulla di più bello della sua espressione felice, estasiata. In quel momento le coccole sono la cosa più bella del mondo. Altrettanto stupendo è addormentarsi, accarezzandosi e guardandosi negli occhi stremati, dopo il dolcissimo ma allo stesso tempo rovente amplesso, estasi dei sensi.
Ti ridarò ciò che è tuo,le tue belle paroleaccompagnateda una rosa seccata.Un sogno mai nato infrantodalla bramosa inconscia paura d’amarecome l’arrivo delle ombre del tramontoin un giorno d’estate.Ti ridarò i meravigliosi primi istanti con tecustoditi fra i miei più gelosi ricordi.Tra le mani, in piedi sullo scoglio del mio destinoho una tua foto,sarà il vento a lanciarti nel vuoto.
Non sono tra quelli che aggiustano le cose. Quando un vaso si rompe non m’importa…
Tutti hanno paura di essere abbandonati: animali e uomini.L’unica differenza è che gli animali non hanno paura di ammetterlo.
C’è più eleganza quando ci si ritira dal mondo, se ci si ritira senza biasimarlo.
Sono di carta. Qualcuno mi ha presa a calci e gettata in un angolo, ma troverò chi mi raccoglierà. Sono di carta e sta piovendo, mi consumerò se nessuno prenderà quel che resta di me. Sono di carta, e mi hanno usata! Poi, come tutte le cose che si “usano”, hanno deciso che non servivo più, e mi hanno gettata via. Ma sono di carta e non provo dolore. Sono di carta, e aspetto che arrivi un vento buono che mi faccia cominciare a volare.