Anna De Santis – Desiderio
Io non vivo nel peccato, è il peccato che è vivo in me…ed io evviva… vivo…
Io non vivo nel peccato, è il peccato che è vivo in me…ed io evviva… vivo…
La passione ha un che di magico altro da quel quotidiano che indossiamo e ci sentiamo addosso e che non possiamo smettere di indossare e che fa parte di noi… gli attimi rubati a questo quotidiano diventano ogni giorno più insufficienti a colmare il bisogno della passione pura, a volte non ci sono del tutto e dentro si sente il vuoto, la delusione, la paura di ciò che non si vive, la rabbia per l’incapacità sia a razionalizzare, sia a buttarsi, la tristezza per quel senso di impotenza che sa di sconfitta… e si ripercorrono gli istanti vissuti riassaporandoli e al tempo stesso gustandone il sapore amaro dell’insufficienza, son stati brevissimi… pensi ai prossimi attimi che arriveranno come un tornado a risucchiarti nella passione e te ne freghi che l’effetto del viverli ti rifrantumerà dentro… e rimani sospesa in balia di una guerra tra cuore e mente, il cuore che vuole e la mente che tiene a freno quel qualcosa che c’è ma non c’è che vuole e non ha…. non ha il coraggio di prendere….
Ti voglio solo amare, e poterti avvolgere in me, fino a quando le nostre anime continueranno a desiderarsi.
La vera felicità non è la sicurezza, è il desiderio. Il desiderio è mancanza.
La soddisfazione e la gioia al raggiungimento di ciò che più desideriamo sarà ancora più grande se per averlo avremo lottato, sofferto, pianto, sognato e pensato con insistenza.
Finisce qui… quando la strada che si percorre incontra l’incrocio che ci separa.
C’è chi i tuoi desideri li intuisce, chi li esaudisce, chi li scatena e poi si tira indietro.