Carlo Peparello – Desiderio
Il vero ardore non è fuoco che avvampa ma una fiamma che non si spegne mai, che scalda ma non divora.
Il vero ardore non è fuoco che avvampa ma una fiamma che non si spegne mai, che scalda ma non divora.
Desideriamo spesso la solitudine perché la società non offre di meglio!
Non si ha abbastanza territorio su cui volare, neppure troppe illusioni da potersi giocare perché nulla è illusione se lo si crede certo. Era una calda panchina di quel sole di maggio voleva sentirsi il caldo nelle ossa. Proveniva da un lungo inverno che all’apparenza sembrava finito Gli strascichi dell’anima ne aveva congelato i pensieri non le emozioni.
A Natale tutti danno il meglio di loro stessi nell’apparire col candore che durante tutto l’anno tengono da parte con la naftalina insieme ai cappotti fuori moda.
Il desiderio è l’impulso che il nostro cuore nutre nei riguardi di qualcosa.
Non è da incoscienti credere all’isola che non c’è. Quando tutto sembra andare storto, puoi sempre farci un giro lasciando viaggiare la fantasia, portando con te chi vuoi e ciò che vuoi, perché è proprio quando smetti di credere alle favole che rischi di precipitare, la vita è fatta di speranza e desiderio di credere in qualcosa e soprattutto voglia e fantasia d’amore.
Noi non riusciamo a cambiare le cose secondo il nostro desiderio, ma gradualmente il nostro desiderio cambia.