Antonio Pistarà – Desiderio
Desidero il tuo corpo, la tua anima e la tua mente come un leone brama alla ricerca disperata, per la sopravvivenza, di un pasto da consumare.
Desidero il tuo corpo, la tua anima e la tua mente come un leone brama alla ricerca disperata, per la sopravvivenza, di un pasto da consumare.
“Vivi il tuo peccato; alimenta la passione, brucia il desiderio, libera la mente, dimentica l’arbitrio, sconvolgi i tuoi pensieri, accetta l’inatteso, non pensare al futuro e godi del presente, pulisci la tua anima con il sapore ed il sudore del tuo corpo, chiudi gli occhi e abbracciami;” Ecco, sono il tuo peccato “: adesso nutriti di me…!”.
Cedo alla tentazione della “carne” poiché sono nato uomo e travolto dalla passione gestisco i tempi di questa meravigliosa esperienza terrena: l’amore.
Il desiderio, qualsiasi forma abbia, è una nuvola che tutti dobbiamo attraversare. “A voglia” fare come Schopenhauer: l’assenza di volontà, e quindi di dolore porta inevitabilmente a un baratro di emozioni. Un piatto vuoto, un piatto piatto. Casomai è meglio superare il nostro limite, o semplicemente guardarlo, osservarlo da molto vicino, senza timore e rendersi sempre più consapevoli di chi siamo e cosa vogliamo davvero.
Spesso ci innamoriamo delle illusioni e non di quel che viviamo.
Ognuno di noi avrebbe bisogno di un’isola. Chi si costruirà una villa, chi la venderà per fare soldi e chi come me per ritrovar se stessi.
I progetti nella vita si devono programmare, ma si realizzano quando meno te lo aspetti.