Rosa Cassese – Desiderio
La sete di verità fa bene allo spirito “assetato”, male a quello “acquietato”.
La sete di verità fa bene allo spirito “assetato”, male a quello “acquietato”.
Del Desiderio, non farne una Proiezione… ma una Semina.
Del passato non rimpiango tanto i desideri irrealizzati, quanto il coraggio che non mi è bastato a realizzarli.
Queste ore di confine tra la notte e la prima luce del mattino che ancora non viene sono quelle in cui mi piace accoccolarmi.
Gli sguardi non stanno in silenzio, li senti, ti sfiorano la pelle, ti toccano l’anima, sconvolgono e ti avvolgono lasciano un segno dentro per sempre.
I desideri sono già ricordi.
Ogni volere scaturisce da bisogno, ossia da mancanza, ossia da sofferenza. A questa da fine l’appagamento; tuttavia per un desiderio che venga appagato, ne rimangono almeno dieci insoddisfatti; inoltre la brama dura a lungo, le esigenze vanno all’infinito; l’appagamento è breve e misurato con mano avara.Anzi, la stessa soddisfazione finale è solo apparente: il desiderio appagato dà tosto luogo a un desiderio nuovo: quello è un errore riconosciuto, questo è un errore non conosciuto ancora. Nessun oggetto del volere, una volta conseguito, può dare appagamento durevole… bensì rassomiglia soltanto all’elemosina, la quale gettata al mendico prolunga oggi la sua vita per continuare domani il suo tormento.