Mahatma Gandhi (Mohandas Karmchand Gandhi) – Desiderio
È necessario controllare i desideri perché, una volta che si cominci a soddisfarli, sarà ben difficile fermarsi a metà.
È necessario controllare i desideri perché, una volta che si cominci a soddisfarli, sarà ben difficile fermarsi a metà.
“Raggiungimi”Bello poter scrivere su di un filo, legato ad un aquilone.Le parole restano in bilico, fino a che il vento non se le porta via… e tu con il naso in su provi a rincorrerle…
La mia forza è data dal tuo dolce amarmi. Quella luce che accende il mio animo è attinta… dal tuo immenso cuore.
Mi resi conto che è meno facile suicidarsi che meditarci sopra, e da allora, quando sento dire di uno che minaccia di uccidersi, la cosa mi lascia quasi del tutto indifferente.
Non chiedo tanto alla vita, non chiedo cose eclatanti. Chiedo che non mi tolga la speranza, che non mi pori via i sogni. Chiedo la salute per i miei cari, “la felicità per i miei figli”. Non mi serve oro e argento ma solo amore. Chiedo affetto, comprensione ma soprattutto rispetto. Ecco quello che chiedo.
Ci sono desideri, ci sono passioni che nascono dagli occhi e arrivano al cuore. Poi ti lasciando quel immenso bisogno dentro.
Non si ha abbastanza territorio su cui volare, neppure troppe illusioni da potersi giocare perché nulla è illusione se lo si crede certo. Era una calda panchina di quel sole di maggio voleva sentirsi il caldo nelle ossa. Proveniva da un lungo inverno che all’apparenza sembrava finito Gli strascichi dell’anima ne aveva congelato i pensieri non le emozioni.