Mariarosaria Ambrogio – Destino
Infarciti del superfluo, ma terribilmente inconsistenti; così diventano gli uomini che non mirano all’essenziale.
Infarciti del superfluo, ma terribilmente inconsistenti; così diventano gli uomini che non mirano all’essenziale.
Il mio vero io, è vivere, amare con il cuore, ma ho avuto la sfortuna che certe persone hanno percorso la mia strada, persone a dir poco spregevoli da indurmi ad essere cosi come non vorrei, e molte volte non mi esprimo, perché non mi piace essere cosi. Adoro le belle persone che mi regalano sorrisi sinceri, amore in qualunque forma e sostanza, ma che sia vero. Si amo vivere, essere felice ma purtroppo la sfortuna mi ha fatto conoscere delle bestie in senso letterario.
Gli errori altrui e le loro conseguenze non sono affari miei. Più si vorrebbe che lo diventassero, più non lo diventano.
Se in questa vita siamo di passaggio, diamo al nostro tempo un senso, un significato, affinché non vada sprecato.
Il destino non è già scritto dalla nascita, lo decidiamo noi.Quindi non rimpiangere una scelta fatta usando come consolazione “se è andata così sarà il destino” perché non è il destino che ha scelto, sei tu.
Nell’impetuoso fiume del Destino, noi abbiamo le stesse possibilità di cambiarne il corso che hanno i granelli di sabbia.Ciò che ci differenzia da essi è la nostra volontà.
Ricordo il mio perduto mondo, seguendo foglie dei colori del tramonto, mentre si infrange il silenzio nel rumore dell’acqua, e il destino mi parla di azioni e rinunce, di sogni e di stelle. Tutto era finito, tutto era cominciato, sotto il sole che sembrava sciogliersi sulla terra, mentre gli aeroplani disegnavano svastiche nel cielo.