Michele Gentile – Destino
Garantisco io per la mia sorte.
Garantisco io per la mia sorte.
Perpetua l’onda che stimola la mia fantasia la mia concentrazione che fissa gli occhi all’orizzonte che fa di un pensiero una storia lunga una vita che in un attimo svanisce.
Chi con le idee contorte nasce con quelle perisce.
Lungo il sentiero ho sconfitto demoni e saccheggiato speranze, più volte sono stato abbattuto, ferito nella carne dalle lame della malinconia ma non ho mai disconosciuto il valore del cammino, quasi mai disatteso la fatica della resurrezione, sempre e ostinatamente suddito della libertà.
Aprendo il libro dell’esistenza vi leggeremo le nostre, ma ogni pagina è scritta a due mani: da un maestro che ci ha sottolineato gli errori e da noi che vi abbiamo posto rimedio.
Spalanchiamo le porte alla notte e poi ci lagniamo del buio.
Chissà come finirà questa storia. Nel dubbio vorrei sapere quando?