Michele Gentile – Destino
Garantisco io per la mia sorte.
Garantisco io per la mia sorte.
La nostra esistenza somiglia al sortilegio di una strega. Non sai quando ti bacerà la fortuna né quando ti si abbatterà addosso la disgrazia. L’unica concessione che avrai sarà quella di abituarti all’improvvisa ricchezza o rassegnarti all’improvviso dolore, ignorandone i tempi di durata.
Il bello di essere particolari è l’avere una domanda che gli altri non hanno; il bello di essere come gli altri è l’avere già alcune risposte alle domande.
Su in alto nel Nord, nel paese chiamato Svitjod, c’è una roccia. È alta cento miglia, ed ha cento miglia di ampiezza alla base. Ogni mille anni un uccellino viene ad aguzzare il suo becco su questa roccia. Quando la roccia sarà del tutto corrosa, sarà trascorso un solo attimo dell’eternità.
La tua felicità arriverà solo dopo aver preso in mano un foglio bianco, per scriverci cosa ti manca per raggiungerla.
Nella sua dannazione risiedeva tutta la sua tremenda grandezza.
È strano come certe volte ci si tuffa nel mare del destino con entusiasmo e fede senza sapere, o fingendo di non sapere, quanto sia profonda quella marea che trascina e brucia tutto verso la Fine.