Marco Giannetti – Destino
Ogni delusione comporta una ovvia conclusione.
Ogni delusione comporta una ovvia conclusione.
Un giorno quando sarò libera ed avanti con l’età,mi sederò sulla riva del mare di notte nel silenzio,la mia unica compagna la luna piena di fronte a me,e chiederò alla vita ridammi il mio tempo.Il tempo perduto della giovinezza, combattendo battaglienon mie che hanno portato solo distruzione e morte.Il tempo dei giochi, degli amici, dei balli, dell’amore, dei figli,della stabilità e della normalità, il tempo a me negato.Il tempo della spensieratezza mai provata, a causa dei pesiterribili che sono nel mio cuore.Il tempo della realizzazione dei miei sogni, il tempo dellostudio, della professione, e della gioia di mettere in pratica quello che hai imparato per aiutare il tuo prossimo.Ma mentre scrivo ho già, la risposta, il temponon torna indietro mai per niente e nessuno.Quindi chiederò al tempo futuro, di regalarmi l’accettazione,affinché tutto quello che sognavo di essere e quello che sono,imparino a convivere, regalandomi la pace che sogno da sempre.
Ci sarà un giorno in cui comprenderemo il perché di quelle grandi trasformazioni che alla fine ci cambiano da dentro.
Quel che viene prendiamo…quel che possiamo doniamo…e per tutto il resto al fato lasciamo!
Non pensare che oggi è un nuovo giorno… pensa invece che oggi inizia la tua nuova vita!
Il destino. Può essere costruito con scelte casuali? Difficile. Come il bene ed il male, il destino è gestito con il libero arbitrio. Scelte ben definite, che sono le impalcature della nostra vita.
Ho continuato a camminare proprio quando ho avuto la consapevolezza dell’umiliazione e proprio allora ho capito di essere libero anche nella scelta del destino.