Alex Pramix – Destino
La peggior solitudine è quella in cui ti ritrovi quando contro la tua volontà il destino ha deciso che una persona cara ti lasci per sempre.
La peggior solitudine è quella in cui ti ritrovi quando contro la tua volontà il destino ha deciso che una persona cara ti lasci per sempre.
Nella vita, ad ogni età, si perde e si acquista qualcosa di diverso come ogni stagione si sveste e indossa colori nuovi.
Non puoi spezzare un albero cresciuto nella tempesta. Troppo forti sono le sue radici per essere divelte. Meglio, o Destino, che ti accanisca contro quegli alberi di città, elegantemente vestiti ma vuoti dentro.
Mi sono sentito un’inutile goccia in mezzo al mare fino al giorno in cui, per…
“Destino”, ancora una volta mi metti alla prova, non dimenticare da quale dna provengo, posso cadere, farmi male seriamente, portare i segni in modo permanente, ma tu a me non mi atterri!
Il passato è formato dai ricordi, il presente di attese, il futuro da speranze.
Forse il nostro destino è già tutto scritto, stampato e pubblicato nell’enciclopedia di ciò che sarà. A noi non è tenuto saperlo, a noi ci è stato dato il compito di vivere, di viverlo facendo si che si compia ciò che è gia inciso sulla nostra pelle. Vivendolo questo presente in un modo o nell’altro. Vivendo ciò che siamo e la nostra quotidianità, portiamo a far si che le pagine del destino si sfoglino, si avverino, si compiono. Ognuno di noi è alla scoperta del suo disegno, sogno, certezze. La cosa buffa è che ciò che cerchiamo è intriso e inciso soprattutto negli sbagli e nelle cadute e per scoprire il domani, e andare incontro al nostro destino; dobbiamo percorrere mille insicurezze, delusioni, amarezze per poterci afferrare alle redini delle certezze e consapevolezze. Ti sembrerà strano: “ma è così”.