Lailly Daolio – Destino
I miei vagabondi pensieri mi conducono in posti meravigliosi, posti dove nessuno mi può portare.
I miei vagabondi pensieri mi conducono in posti meravigliosi, posti dove nessuno mi può portare.
Destino: qualcosa che troppo spesso mi ha puntato contro e poche volte mi ha teso la mano.
Le città in cui viviamo possono essere paragonate a degli enormi set cinematografici in cui ognuno di noi ha il suo ruolo. Partiamo tutti come comparse, giovani attori in cerca di gloria, e per molti quello sarà il ruolo fisso da interpretare tutta la vita. C’è chi fa il “cameraman” e sceglie di seguire le persone da lontano, in modo distaccato, filmando tutto quello che vede per poterlo poi utilizzare in un imprecisato futuro. Ci sono i “registi”, coloro che controllano costantemente che la situazione vada secondo i loro piani, gli “stuntman”, quegli individui disposti a fare qualsiasi cosa pur di apparire, ma soprattutto gli “attori”. Pochi sono quelli che riescono ad emergere e diventare delle star, ma non conta; l’importante è riuscire ad essere protagonisti della propria vita e in parte di quella di chi abbiamo accanto. L’importante è che ognuno di noi sappia vivere la sua vita come un film dove tutto è possibile, senza tagli né censure, e con una scenografia e dei copioni tutti da scrivere.
Dio non cambia il vissuto di un uomo finché egli non cambia per primo.
Ci sono parole che stuprano l’anima e violentano il cuore.
Chi fabbrica sul passato interra le proprie fondamenta nel fango.
Essere ciò che non sei. Avere ciò che non hai. Desideri che hanno condizionato l’umano destino. Il più delle volte in modo infausto!