Michele Gentile – Destino
Quel giorno fu il tempo a restarti accanto, a nasconderti. L’attimo immobile, gelido eterno nello sguardo della memoria muta in canto l’antica pioggia.
Quel giorno fu il tempo a restarti accanto, a nasconderti. L’attimo immobile, gelido eterno nello sguardo della memoria muta in canto l’antica pioggia.
Ogni situazione, buona o cattiva, può arricchire l’uomo di nuove prospettive. Se abbandoniamo al loro destino i duri fatti che dobbiamo irrevocabilmente affrontare, allora non siamo una generazione vitale.
Fotografiamo i segnali del destino.
Tutto esiste nella misura in cui riusciamo a coglierlo.Ed è così. Il Destino esiste.Esiste il momento in cui tutti gli attimi coincidono e ci donano l’opportunità di realizzare i nostri sogni più belli e più a lungo attesi.Voglio crederci.
Nulla è per sempre. Tutto ha una fine.
Mi sento come un bambino, passeggero di un auto guidata da un autista chiamato destino.
Mi fido dei dubbi, dell’incertezza del vento. Credo alla poesia quando mi racconta di un cuore senza orizzonti.