Fabio Privitera – Destino
Gli audaci non sono affatto aiutati dalla fortuna, anzi rischiano e spesso ci rimettono il collo. I pigri, invece, sono tali proprio perché la fortuna ha concesso tutto a loro.
Gli audaci non sono affatto aiutati dalla fortuna, anzi rischiano e spesso ci rimettono il collo. I pigri, invece, sono tali proprio perché la fortuna ha concesso tutto a loro.
Agli Angeli servi del Potere celeste, vorrei dire una cosa, sperando di frenare la loro follia che si sente come spirito di pattumiera nell’aria e nel cibo che avvelenano nelle fabbriche del Male: interrompete la Vostra mattanza, la violenza sessuale che perpetrate con il pene di Cristo, per vendicare il messaggero del Signore degli Eserciti e proteggere Dio stesso… da cosa? Non Vi accorgete che Vi state uccidendo da soli? Come anche si sta condannando con le sue mani (se possono chiamarsi mani) il Vostro Padrone.
Il Destino è scritto in Braille sulla superficie del sole.
L’umanità ha un’ultima chance di riscattarsi; riscoprire l’essenza dei valori perduti e dell’umiltà sostituita alla materialità ostentata e ricercata con ogni mezzo.
Come le parole che non ho mai detto, come un treno che non ho mai preso, come quelle emozioni mai vissute fino in fondo, qualcosa che ho assaggiato, ma non è stato possibile gustare pienamente. Vita a metà tra attesa, giudizio e timore, tra “oggi no”, “non ancora”, “dopo”, “c’è tempo” e quel tempo non arriva mai o passa troppo in fretta e non ti trova. Appuntamenti dimenticati, rinviati, incontri mancati, disdetti, ti senti inghiottire da una clessidra e soffocare dalla sua sabbia. E sei su, ti capovolgono e finisci giù, i granelli appiccicati dappertutto, sporca, indecente e neppure presentabile; indovina un po’? Mi toccherà dir di no anche stavolta!
Non so quante carte tu abbia nel mazzo, ma sappi che qualunque tu giochi sarà sempre e comunque l’ultima.
Io lo voglio sapere: qualcuno mi dice cosa c’è sull’altra faccia della luna? Perché si nasconde, perché non si rivela, io lo voglio sapere, mi hanno detto che è di una bellezza straordinaria, io la voglio vedere, anche se già l’amo da morire!