Maria Suppa – Destino
Siamo stelle sparse nel cosmo, ognuno con i propri sogni, con il proprio destino ad inseguire un cuore, un volere, un infinito cammino.
Siamo stelle sparse nel cosmo, ognuno con i propri sogni, con il proprio destino ad inseguire un cuore, un volere, un infinito cammino.
Il “Genio” è irrimediabilmente condannato ad un triste destino.Non potrà mai godere del suo trionfo, ma potrà solamente disperarsi per i suoi fallimenti.
Per me non è un problema seguire il corso del destino. Qualunque sarà il luogo dove mi condurrà, sono sicura che riuscirò a trasformarlo in un bel posto, e continuerò a crearmi dei ricordi.
La mia vita è fatta di punti fermi al centro di uragani.
Ed ho sorriso al fato, a quel destino che rema contro i miei sentimenti. Gli ho sorriso e con un inchino gli ho sussurrato “vedrai non mi piegherai”.
Il vissuto è nel segno del passato e reclama la sua presenza nel presente. A volte ci perseguita. Dobbiamo affrontarlo a viso aperto squarciando l’ombra che è in noi. Incontrarlo senza rimpianti. Recuperare il passato al presente in un amalgama che ci consenta la contemplazione dell’essenziale.
Dicono che il destino si sveglia sempre mezz’ora prima di noi; cazzata! Ho passato anche molte notti insonni e il destino stava già al lavoro.