Leonardo Cantoro – Destino
Il più delle volte siamo noi a scegliere cosa è giusto o sbagliato, ma si è ignari del fatto che il destino potrebbe approfittarsene!
Il più delle volte siamo noi a scegliere cosa è giusto o sbagliato, ma si è ignari del fatto che il destino potrebbe approfittarsene!
Un giorno fugace… un giorno nevrotico,sommerso da mille pensieri e pauremi battè forte il cuore,alle prime ore dell alba…Non sapevo bene cosa mi scosse,non sapevo cosa in me,nel mio animo e nel mio corpo,stava lentamente muovendosi… sinuosamente…fino al raggiungere il limite della mia disperazione.Ma allo stesso modo in cuilentamente e agosciosamentegiunse la mia più profonda disperazione,la paura di perder il mio amore,la speranza si fece ancor viva per noimentre il sole batteva forte edue goccie di pioggia primaverilescesero sul di me rassicurato.Descrivere a parole la festache dentro me albergami è molto difficile se non impossibile…Le parole posson essere fortima la forza con cui ti amolo è molto di più, amore…Mai fui così felice d’esser amato…
Non puntare mai su un perdente pensando che la sua fortuna potrà cambiare prima o poi.
Rassegnarsi alla condizione, che la vita ci impone e come abbandonarsi al dolore inflitto dalle lame di una vergine di Norimberga immaginaria, che ci costringe ad accettare passivamente il destino.
Ogni cosa è soggetta ad interpretazione personale.Tutto è filtrato dal nostro vissuto, anche una semplice brocca d’acqua in base a chi la osserva può acquistare significati diversi. Per qualcuno può essere motivo di sopravvivenzaper altri un mezzo per lavare l’auto. Lo stesso concetto ritengo sia valido per le parole che si leggono o si scrivono.Anzi, quelle sono ancor più diversamente interpretabilia seconda del periodo vissuto di una persona. E credoche nessuno alla fine può essere esente da tutto ciò,talmente neutrale da potersi basare solo sui fatti.
Che le cose vadano male è una previsione, che vadano peggio la vera sorpresa.
E talvolta sul nostro cammino si scorgono visioni della meta e guardandoci indietro sentiamo che nulla è vano e la nostra anima sospira cullata dalla notte del destino.