Davide Capelli – Destino
Forse cercavo qualcuno che leggesse le mie pagine… forse cercavo qualcuno che mi aiutasse a scriverle.
Forse cercavo qualcuno che leggesse le mie pagine… forse cercavo qualcuno che mi aiutasse a scriverle.
Nella vita di tutti i giorni percorri strade che non hai asfaltato verso direzioni che non hai deciso. Sai dove vuoi andare ma non puoi far altro che seguire strade già pronte. Quando troverai il modo di tagliare in mezzo ai campi, allora avrai scoperto che cos’è il destino.
A volte mi chiedo: “Se veramente tutto è scritto a che serve vivere?”Poi mi rendo conto che se non l’ho scritto io o non me lo ricordo, il destino rimane nascosto e quindi le scelte che faccio sono scelte inconsapevoli. Ma cosa succede nel momento in cui scelgo consapevole di scrivere proprio in quel momento una parte della mia vita?
L’Uomo è come il gambero… pensa di andare avanti. Mentre non si accorge che sta andando nel senso opposto.
Quando sei sull’orlo del precipizio trovi sempre qualcuno che ti dà una spinta.
Solo colui che s’immedesima nel suo presunto destino, può farlo diventare tale.
A volte il destino mischia parole a caso, senza preoccuparsi di dare un senso a ciò che scrive, ma ciascuno di noi può dare un nuovo ordine alle sue parole restituendo un senso alla frase.