Giulia Carcasi – Destino
Noi donne siamo così, c’illudiamo che tutto dipenda da noi, che bastava spostare una virgola per cambiare il destino.
Noi donne siamo così, c’illudiamo che tutto dipenda da noi, che bastava spostare una virgola per cambiare il destino.
Il destino di ogni essere umano è tracciato fin dalla sua nascita. Anzi fin dal suo concepimento e oltre; da sempre. La sua esistenza corre lungo un binario predestinato; più o meno diritto, più o meno tortuoso. La sua vita è una parabola più o meno corta, più o meno lunga. Più o meno felice, più o meno infelice. Essa, nonostante il libero arbitrio, è immutabile; così è scritto da sempre nel grande libro della vita che esiste fuori dal tempo e non ha ne principio, ne fine. Noi, poveri mortali, non possiamo conoscere il senso del nostro essere; lo sapremo soltanto quando ci sarà concesso di aprire gli occhi e la mente per prendere visione del grande disegno divino.
Cammino piano, mi fermo, penso, rifletto, guardo dietro di me, poi corro ma non fuggo, giro l’angolo e mi fermo a guardare, osservo, non mi piace e allora ricomincio a correre, ho il fiatone, mi tocca rallentare. Ma dove sto andando? Non si fugge al destino.
È giusto credere e seguire la vita, solo la nostra vita.
Mi pongo domande sul mio destino, mi chiedo cosa mi preserverà il futuro, ma come tutti i comuni mortali, posso solo imboccare ogni volta una strada e vedere dove mi porterà. Non mi è dato tornare indietro, posso solo andare avanti fino al prossimo bivio.
Poi però me lo ritrovavo nel cuore, in un gesto distratto che tanto piaceva a…
Se il destino mi ha messo a dura prova evidentemente me lo meritavo, ma dato che ho superato tutte le prove e sono ancora qua adesso pretendo e mi merito la mia felicità!