Paul Mehis – Destino
Forse potrò scorgere solo delle notti oscure…Forse potrò restare abbagliato dal chiarore di una stella…Ma non potrò mai scordare lo Splendore della Luna.
Forse potrò scorgere solo delle notti oscure…Forse potrò restare abbagliato dal chiarore di una stella…Ma non potrò mai scordare lo Splendore della Luna.
Alcune scelte non te le toglierai mai più via dalla pelle, ed è inutile: continueremo sempre a seguire il cuore e il suo destino, per poi ritrovarci ancora su altre mille strade fatte di incertezze.
Ho sempre detto che una persona potrebbe vivere sono con due organi: il cuore e la mente, ma solo se entrambi lavorano insieme… ecco io sono con un piede tra la morte e la vita… perché il cuore piange e la mia mente viaggia in cerca della strada che lo riporti al cuore. Basterebbe una persona che gli dica dove andare, ma nessuno conosce la strada.
Le attese sono infinite, i silenzi interminabili, i musi lunghi; nel frattempo, la vita scorre tra: infinito, interminabile, lunghezza che “si accorcia”.
Il mio destino è quello di essere l’ultima, tra le tante fidanzate.La prima tra le tante candidate.
Ho letto di infiniti dolori per rapporti terminati, in ognuno di questi scritti appare l’Unicità…
Ogni persona, anche la più insignificante, ha il potere di determinare un evento importante per sé o per un qualcosa ancora di più grande che trascenda il personale. Siamo pedoni con movenze da re, e nell’istante in cui ne prendiamo coscienza… scacco matto.