Rosa Cassese – Destino
Spesso, il poeta è infelice nel suo “poetare”; crede che, tutti lo capiscano, invece, è solo con i suoi versi che, come “fantasmi” fluttuano nel suo “Io”.
Spesso, il poeta è infelice nel suo “poetare”; crede che, tutti lo capiscano, invece, è solo con i suoi versi che, come “fantasmi” fluttuano nel suo “Io”.
Inversamente proporzionale…
Penso di non sbagliarmi se dico di non aver mai provato invidia per nessuno. Riesco ad essere felice se un altro essere è fortunato, mi mette di buon umore, perché, attraverso lui, so che un giorno la fortuna potrebbe toccare anche me.
Il destino che non ha ancora incominciato il percorsosulla mia vita inizio io ad anticiparlo.E non credo che si vendichi per un simile atto, togliendomi la vita in un lampo di tempo, ma credo, al contrario che mi aiuti a duplicare il mio progetto.
Il passato non si cambia, ma se si cambia il presente si finisce per cambiare anche il futuro.
Qualsiasi cosa tu cerchi, qualunque sia il tuo percorso personale, niente si fa da soli, tutto si fa in due. Tu e il tuo destino.
Sono questi segni e queste cicatrici che mi apriranno le porte del Paradiso… perché grazie a quello che è stato, io oggi posso dire di poter essere felice.