Johann Christoph Friedrich von Schiller – Destino
Neanche gli Dei possono contro la stupidità degli uomini.
Neanche gli Dei possono contro la stupidità degli uomini.
Ogni uomo è soggetto a commettere errori. Errori più o meno grandi. Errori, parafrasando le bugie, veniali; altri che incidono pesantemente nella vita. Recitando il “mea culpa” si vorrebbe, per assurdo, tornare indietro. A che pro? Per commettere altri errori, magari peggiori? Si dice che nella vita si impara dagli errori commessi. Si, si impara a commetterne altri.
C’è e ci deve essere sempre un punto di riferimento dove potersi indirizzare nel nostro cammino, si dovrà sempre avere nel cuore e nella mente quel punto chiamato “direzione futuro” dove andare.
Ognuno va alla ricerca del proprio destino, anche a mezzi proibiti, ma nessuno vuole seguire la logica della esca. Sembra antica.
Il destino ci impone di continuare lungo una precisa strada.Ma essendo noi esseri umani semplici marionette in mano ad un destino che decidiamo noi, siamo baracca e burattini della nostra vita.
Tra l’essere stati ed il non esserlo più, c’è un infinito ritornare.
Il passato è l’unica cosa morta capace di rivivere nel futuro.