Anicio Manlio Torquato Severino Boezio – Destino
In ogni avversità della sorte, la condizione che genera più infelicità è l’essere stati felici.
In ogni avversità della sorte, la condizione che genera più infelicità è l’essere stati felici.
Un giovane che sotto i trent’anni è ribelle, probabilmente non è uno stupido; ma se sopra i trent’anni è ribelle, è sicuramente uno stupido.
Puoi stare anni, mesi, giorni, ore e minuti ad attendere quel qualcosa, ma quel qualcosa arriva come e quando decide lui. E che tu ti sia stancato o no di aspettarlo, ti lascia sempre e comunque sbalordito.
Forse si o forse nosiamo noi i padroni del nostro destinonoi decidiamo cosa fare, cosa dire, dove andare e con chi stare.Il destino esiste e non…le cose accadono e basta ma siamo noi oinvolontariamente noi a decidere.
Il cosmo è la sintesi del desiderio di Dio e, nel cosmo, noi siamo il suo strumento immaturo.
Mi carico ormai dei crimini dei figli di Dio, secondo il volere del Padre, ma così non li salva. Se crede che alla fine di tutto potrà costruire un nuovo mondo paradisiaco con la mia carne diventata spirito, i suoi al sicuro e il Messia come dominatore, ha fatto male i suoi calcoli. Non per la legge, o per il mio verdetto, ma perché i progetti doveva farli secondo un rigore ragionevole, seguendo la configurazione dell’intero sistema, verificando attentamente cosa poteva assumere, bere, mangiare, senza danneggiarsi. Vede, allora, che il mio destino va a pari passo con il suo.
Le persone da sole non sono complete siamo stati creati per stare in due e finché non troviamo l’altra meta non avremo pace.