Jim Morrison (James Douglas Morrison) – Destino
Se il destino è contro di me, peggio per lui.
Se il destino è contro di me, peggio per lui.
Il destino dell’architetto è il più strano di tutti. Molto spesso mette tutta la sua anima, tutto il suo cuore e passione nel creare edifici nei quali non entra mai di persona.
Quando impari a fare un trasloco, impari anche a buttare, a fare spazio, a mettere di lato, a scegliere. Impari a dare valore agli aggetti, a toglierne, a rivalutare. Impari a classificare i ricordi, categorizzarli, ucciderli, a farli piccoli o a farli grandi. Impari che tutto accade con un significato e con un tale finisce, che le persone sono compagni di viaggio, i posti complici d’incontro e le cose le foto delle memorie. Impari che tutto finisce dentro una scatola così come la tua valigia finisce nel vano di un aereo. Impari a pesare quando quanto hai dato, a chi e se è servito. Impari che tutti gli errori erano inevitabili, le soluzioni tardive e che ogni fine ha sempre un unico disegno.
Stremato cerco una alternativa per vivere, ma trovo sempre quell’ostacolo che non mi lascia libero di vivere. Non riesco a dimenticare.
Frutto del buioil tuo seme crescein un mondo di malinconia…quando la luce esce fuori dal cuore.
Io e questo temporale improvviso sappiamo da dove veniamo, ci facciamo compagnia nell’attesa che tutto si compia da molto lontano, perché è sempre da lontano che sono arrivate le realtà più belle e importanti della mia vita.
I malesseri dei figli li portano anche i genitori, ma i propri, questi ultimi, li gestiscono personalmente.